seminario nazionale Proletari Comunisti PCm Italia - Risoluzione N°1- agosto 2012
Risoluzione N°1
Il seminario di agosto 2012 di Proletari comunisti ha affrontato i temi del lavoro teorico, ideologico, necessari all'avanzamento della costituzione/costruzione del PCm oggi, nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse.
Il seminario ha messo in luce l'importante lavoro teorico svolto da alcuni quadri del nostro Partito, prendendo a riferimento alcuni testi cardine del marxismo-leninismo-maoismo. Compagni e compagne hanno fatto ampie relazioni sul ‘Che fare?’ di Lenin, su ‘La concezione materialistica della storia’ di Marx ed Engels, su il 1° libro de ‘Il Capitale’, sugli ‘Scritti filosofici’ e ‘Scritti militari’ di Mao Tse Tung. Questi testi sono stati letti, affrontati e analizzati al servizio della crescita del nostro lavoro interno ed esterno e sono indicati dal nostro Partito come indispensabili ‘armi’ a tutto il movimento comunista del nostro paese.
E' proseguita poi la formazione di base dei nostri militanti e dei circoli proletari comunisti, utilizzando come testi di riferimento:‘I tre più letti’ di Mao, ‘Lavoro salariato e capitale’ di Marx e il magistrale manuale ‘Principi del Leninismo’ di Stalin con una particolare attenzione ai capitoli su Strategia e tattica, sul Partito, e sullo Stile di lavoro.
Altri compagni sono stati impegnati nello studio di altri testi importanti e mirati, quali Il Manifesto del partito comunista di Marx ed Engels, Stato e rivoluzione, L’Estremismo e L’Imperialismo di Lenin.
Il seminario però ha rilevato anche l'inadeguatezza di una parte dei nostri compagni nel comprendere e impugnare l'arma del lavoro teorico e della formazione. Il seminario ha criticato apertamente questi compagni respingendo ogni deriva economista, sindacalista o di pura sopravvivenza e spirito impiegatizio nelle istanze e nel lavoro politico.
Proprio per questo, il seminario ha stabilito che questo resta il lavoro principale anche nella prima fase della ripresa autunnale su cui tutto la nostra organizzazione è impegnata e su cui non è ammissibile trascuratezza, liberalismo, che sono testimonianza di una debole coscienza di classe e comunista con cui l'impresa della costruzione del Partito non può convivere.
Il seminario ha fatto il punto sul lavoro per la raccolta e rielaborazione e messa a disposizione del movimento proletario e comunista dei materiali che hanno costituito finora il meglio della nostra attività politico-militante. In particolare l'attenzione è posta sui materiali e bilancio dell'esperienza dell'attività di massa e degli organismi di massa su scala locale e nazionale.
Alcuni compagni stanno lavorando alla riorganizzazione e raccolta degli atti e degli scritti che hanno caratterizzato la nostra battaglia per il sindacato di classe nel nostro paese. Entro quest'autunno uscirà un libro/dossier su tutto questo al servizio delle avanguardie operaie e proletarie, dei militanti e delle organizzazioni sindacali di base e di classe nel nostro paese.
Altri due lavori di importanza strategica riguardano: la storia documentata di Red Block al servizio del rilancio programmatico del lavoro per l'organizzazione giovanile comunista rivoluzionaria nel nostro paese; le compagne impegnate nel MFPR, che sono ad uno stadio più avanzato nella produzione di opuscoli e materiali ideologici e teorici, oltre che di esperienze di lotte e di battaglie condotte nel movimento delle donne, sono ora impegnate a dare tutto il respiro necessario a questa battaglia, considerata da noi fondamentale e caratteristica nella costruzione del partito comunista di tipo nuovo nel nostro paese e nella battaglia per la rivoluzione.
Particolare attenzione è poi posta nel seminario alla necessità di riassumere la storia degli avanzamenti e arretramenti di due delle nostre realtà militanti che per diversi motivi sono notevolmente diverse per quanto riguarda i risultati e i contributi apportati nell'affermazione del Partito e nel radicamento di massa. E’ in atto, quindi, il lavoro per una raccolta dei materiali e documenti delle lotte e del dibattito interno di proletari comunisti a Palermo, e una prima raccolta dei materiali prodotti dalla nostra organizzazione a Milano, dove però essa va fusa con una raccolta che metta mano alla storia, alla traiettoria, all'azione e all'approdo del movimento a Milano nelle sue aree più significative.
Il seminario ha rilevato che questo lavoro è ad uno stadio assolutamente iniziale e manca ai nostri militanti la piena comprensione e lo stile di lavoro adatto a realizzarli. D'altra parte è stato affermato che l’applicazione in questo lavoro e il risultato di esso sono un'arma importante per l'avanzamento e il salto di qualità.
Il seminario fa infine appello alle avanguardie proletarie e comuniste a confrontarsi con questo lavoro, a contribuire ad esso anche attraverso critiche al lavoro che svolgiamo, all’azione dei nostri militanti.
Il lavoro svolto da proletari comunisti qualunque sia la sua attuale dimensione è un patrimonio di tutti e come tale deve essere considerato e trattato.
Abbasso le arretratezze ideologiche, i residui di economicismo, lo stile impiegatizio, il basso livello teorico e il numero poco rilevante di materiali elaborativi. Il partito comunista nel nostro paese ha bisogno di ben altro.
Proletari comunisti – PCm
Agosto 2012
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