martes, 3 de mayo de 2011

La rivoluzione nepalese non è ,nè può essere identificata con le posizioni revisioniste di parte del gruppo dirigente del PCN-U (maoista)

la firma della straordinaria Dichiarazione comune del 1 maggio da parte del Partito Comunista unificato del Nepal maoista è il frutto di una battaglia politica in seno a questo partito condotta dalla sinistra rivoluzionaria e maoista di questo partito

e questo è parte della difesa e rilancio della rivoluzione nepalese e dell'affermazione del maoismo contro il revisionismo

questo tutti i partiti e organizzazioni marxiste.leniniste-maoiste non possono che considerarlo positivo e un avanzamento della lunga battaglia per difendere, riprendere la via rivoluzionaria in nepal

la dichiarazione comune ha lo scopo di contribuire a unire e ricostruire il movimento rivoluzionario internazionalista, facendo leva e forza sui partiti comunisti mlm che conducono la guerra popolare e sui partiti comunisti che sono sulla linea e la via della guerra popolare nel mondo

la dichiarazione comune comincia a creare le condizioni reali per avanzare verso una conferenza internazionale che affermi il maoismo applicato alla realtà concreta contro il revisionismo e il dogmatismo, nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse

opportunisti di destra e opportunisti di 'sinistra' contrastano questo processo e questo avanzamento

ma questa via, la via maoista, maoistroad, non può certo essere fermata ed è destinata ad affermarsi

perchè

i popoli vogliono la rivoluzione


i proletari vogliono il partito della rivoluzione


i comunisti vogliono l'internazionalismo e una nuova organizzazione internazionale




PCm Italy

2 maggio 2010

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