La rivoluzione nepalese non è ,nè può essere identificata con le posizioni revisioniste di parte del gruppo dirigente del PCN-U (maoista)
la firma della straordinaria Dichiarazione comune del 1 maggio da parte del Partito Comunista unificato del Nepal maoista è il frutto di una battaglia politica in seno a questo partito condotta dalla sinistra rivoluzionaria e maoista di questo partito
e questo è parte della difesa e rilancio della rivoluzione nepalese e dell'affermazione del maoismo contro il revisionismo
questo tutti i partiti e organizzazioni marxiste.leniniste-maoiste non possono che considerarlo positivo e un avanzamento della lunga battaglia per difendere, riprendere la via rivoluzionaria in nepal
la dichiarazione comune ha lo scopo di contribuire a unire e ricostruire il movimento rivoluzionario internazionalista, facendo leva e forza sui partiti comunisti mlm che conducono la guerra popolare e sui partiti comunisti che sono sulla linea e la via della guerra popolare nel mondo
la dichiarazione comune comincia a creare le condizioni reali per avanzare verso una conferenza internazionale che affermi il maoismo applicato alla realtà concreta contro il revisionismo e il dogmatismo, nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse
opportunisti di destra e opportunisti di 'sinistra' contrastano questo processo e questo avanzamento
ma questa via, la via maoista, maoistroad, non può certo essere fermata ed è destinata ad affermarsi
perchè
i popoli vogliono la rivoluzione
i proletari vogliono il partito della rivoluzione
i comunisti vogliono l'internazionalismo e una nuova organizzazione internazionale
PCm Italy
2 maggio 2010
No hay comentarios:
Publicar un comentario