Lottiamo per la liberazione del compagno Ajith
A Palermo oggi come in tutto il mondo si apre la campagna di solidarietà
per il compagno Ajith arrestato ingiustamente dal governo reazionario
indiano con l'accusa di essere un intellettuale maoista. La così detta
più grande democrazia del mondo dice che un reato dedicare la vita al
bene dei popoli contro le disuguaglianze che invece questo sistema in
India crea e cioè di classe, casta e genere basati su sfruttamento e
oppressione delle masse popolari.
A Palermo si è iniziato oggi con un attacchinaggio al centro della città
ma è solo l'inizio per una campagna che da oggi si prolungherà fino al
28 luglio a livello internazionale, con diverse iniziative per
diffondere la nostra solidarietà tra intellettuali, studenti, operai,
lavoratori e masse popolari in generale e anche come denuncia di questa
violazione dei diritti umani, perché il compagno Ajith è in carcere
soltanto per il suo pensiero politico maoista.E' stata data anche la
solidarietà degli stessi intellettuali indiani che hanno detto
chiaramente che essere maoisti non può essere considerato un crimine.
LIBERTA' PER AJITH!
LIBERTA' PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI IN INDIA!
APPOGGIARE LA GUERRA POPOLARE!
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